Abbiamo visitato la scuola nel 2007, un edificio degli anni ’90 costruito su una risaia che ben presto aveva reso gli ambienti inospitali tanto da rendere non più confortevole una sua frequentazione con il rischio di una sua chiusura.
Nel 2009 sono iniziati i lavori, durati 18 mesi circa, compresa la demolizione e la costruzione di un ponte carrabile. I materiali usati sono stati di prima scelta, così come la loro messa in opera. Fiore all’occhiello del progetto è il recupero del gas combustibile dalla fossa biologica per usi domestici. La conduzione della scuola è a cura della onlus nepalese che gestiva la precedente e che ha anche seguito i lavori di costruzione.
La spesa totale è stata di 100.000 euro completamente pagati anche grazie all’aiuto finanziario delle associazioni amiche ADRIANA PER I NOSTRI BAMBINI ONLUS, FRIUL ADVENTURES DI OSOPPO, entrambi presenti alla cerimonia di inaugurazione, del GRUPPO UMANITARIO INSIEME e dei ROTARY CLUB di TARVISIO, TOLMEZZO e UDINE PATRIARCATO.
E’ stato concordato congiuntamente un programma di sostegno per i primi cinque anni che permetta il proseguimento dell’attività scolastica per gli attuali 70 alunni incrementando il loro numero fino ad un massimo di 250 comprendente anche le scuole medie.
