Info gennaio 2016

Grazie alla visita e alla competenza di Anna e Sara e, in dicembre di Christian che ha soggiornato nella nuova casa famiglia, si è potuta rinnovare  l’attrezzatura della cucina, anche il piccolo edificio staccato che ospita la cucina e la sala da pranzo oltre ad altri vani di servizio è terminato. Con l’arrivo della primavera termineremo anche le pertinenze esterne e l’orto.

Aggiornamento avanzamento lavori.

Ci sono arrivate le ultime fotografie dello stato di avanzamento dei lavori di costruzione delle 8 aule (nostro impegno) della scuola che verranno utilizzate dal prossimo semestre (aprile 2016).

Il progetto originario è stato modificato in modo che, nello stesso edificio al terzo piano vengano costruiti anche dei locali ad uso amministrativo.

L’ulteriore costo per il  completamento sarà di 20-25.000 euro.

Human Right Park

Continua il nostro impegno nel sostenere l’attività di questa NGO nepalese, dopo aver preso coscienza della drammatica situazione il Governo ha, da qualche anno a questa parte, aperto degli istituti per ospitare e salvaguardare queste sfortunate ragazze/bambine.

HRP continua la sua opera di denuncia del traffico soprattutto nelle zone rurali più lontane dove il reclutamento è più diffuso, con incontri pubblici che coinvolgono tutta la popolazione e le scolaresche.

Il fenomeno criminale è aumentato in maniera esponenziale dal sisma dello scorso 25 aprile 2015.

 

Ricostruzione

Dopo quasi 9 mesi dal devastante terremoto che il 25 aprile 2015 ha colpito il Nepal, causando la morte di circa 9.000 persone, lo scorso 16 gennaio il Nepal ha lanciato il piano di ricostruzione. Il programma, chiamato National Reconstruction Campaign, era stato più volte rimandato a causa di divergenze tra i partiti politici.

L’iniziativa è stata presentata dalla Presidente Bidya Bhandari e dal Primo Ministro KP Oli da due diverse zone terremotate: dal Rani Pokhari Temple di Kathamndu e dalla città di Bungamati. Per darle il via e’ stata scelta un’ora precisa, le 11,56 del mattino, quella in cui nell’aprile dell’anno scorso avvenne la scossa di magnitudo 7.8 gradi, con epicentro a Gorkha.

Lo scorso dicembre era stata creata l’Autority per la ricostruzione nazionale, che dovrà gestire i fondi per i terremotati. I sopravissuti dovranno aspettare tre mesi per avere i primi risarcimenti. I donatori hanno promesso 4,1 miliardi di dollari, ma secondo la Commissione nazionale per il Piano (Npc) occorreranno 6 miliardi di dollari e cinque anni per ricostruire il Paese.