Su indicazione di un nostro amico nepalese abbiamo cercato di porre rimedio al disagio di una comunità di montanari sherpa. Erano, infatti, costretti a camminare per diversi giorni prima di poter ricevere assistenza medica. Abbiamo perciò deciso di costruire un presidio sanitario.
L’edificio dedicato a Fabio Agostinis è stato completato e, in collaborazione con l’Ospedale Universitario di Dhulikel, che invia il personale medico, dalla primavera 2013 è in attività: gli operatori vivono e lavorano nel presidio montano per sei mesi continuativi, poi sono sostituiti da una squadra diversa che opera per i successivi sei mesi.
Il nostro impegno comunque continua: sosteniamo le cure con un contributo finanziario annuale finalizzato all'acquisto di medicinali.
Notizie su questo progetto
Durante la nostra visita di ottobre/novembre un gruppo ristretto di ns. soci si è recato a Salleri per poter visionare lo stato del progetto. Sono state fatte